Hakuna Matata: breve ritratto del suricato

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Avete mai visto uno di quegli ameni documentari nei quali certi animaletti marroni con gli occhi scuri, dalla stazione eretta, ad un certo punto si accasciano, come se crollassero in un sonno irresistibile? Quegli animaletti sono proprio i suricati. Eccoli qui in uno spassoso video.

Il nome 'suricato' fa pensare ai felini (il suffisso -cato ci ricorda il noto 'felis catus' cioè il gatto domestico) come anche il loro nome in lingua inglese (meerkat, -kat, -cat cioè gatto). In effetti qualcosa in comune ce l'hanno, tutti questi amici: nella classificazione 'condividono' il sottordine dei 'Feliformi'. Dei piccoli felini hanno, inoltre, alcuni suoni: per comunicare tra loro utilizzano una vasta gamma di versi tra i quali uno che ricorda molto le fusa dei mici.

Il suricato proviene dall'Africa meridionale, dove abita in tutta serenità in zone quasi desertiche: il colore del suo mantello è marrone e questo lo agevola nel processo di mimetizzazione nel suo habitat. Agile, dai movimenti un po' a scatti, pesa più o meno un chilogrammo ed è lungo una trentina di centimetri (per la stazza somiglia allo scoiattolo). Vive in media 12 anni ed è una bestiola gregaria, convive cioè con i suoi simili in piccole comunità che possono raggiungere anche i trenta esemplari; non è a rischio di estinzione. È un carnivoro e predilige cibarsi di insetti: con le sue zampette dotate di lunghissimi artigli scava nella terra e scova le sue adorabili prede, come scorpioni, coleotteri, ma anche gechi, lucertole, piccoli roditori. Possiede una incredibile coda che funge da arto (una sorta di 'terzo arto inferiore') e che lo aiuta a mantenersi in equilibrio quando è in posizione eretta.

Ricordiamo infine che nel cartone animato della Disney 'Il re leone', compare un vispo suricato di nome Timon, sognatore dall'animo generoso il quale, con il compare Pumbaa (facocero), canta la celebre, ottimistica canzoncina Hakuna Matata espressione africana che significa 'senza pensieri'.